D.ssa Daniela Giorgetti

Biologo Nutrizionista iscritta all'Ordine Nazionale dei Biologi.

Nel 2014 consegue la Laurea Triennale in Biologia presso l’Università di Parma.
Continua gli studi specializzandosi nel 2017 a Pisa e conseguendo la Laurea Magistrale in Biologia applicata alla Biomedicina.
Durante il percorso formativo matura una serie di esperienze nei laboratori di Anatomia Patologica, Microbiologia e Virologia presso l'Ospedale Versilia (USL 12, Azienda Ospedaliera, Lido di Camaiore) e di Nutraceutica presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa.
E’ proprio presso il CNR di Pisa, Istituto di Biologia e Biotecnologie Agrarie (IBBA), che acquisisce conoscenze relative all'analisi e allo studio di principi attivi contenuti in sostanze di origine vegetale, valutandone il potenziale effetto benefico sulla salute.
Da qui nasce la passione per la Nutrizione, che grazie ad uno studio continuo e all’esperienza diretta con i pazienti, la portano a comprendere la reale importanza di un mangiare sano, equilibrato e consapevole.
In particolare, lo studio di alimenti funzionali, ovvero di quegli alimenti di cui è scientificamente dimostrata la capacità di influire positivamente su funzioni fisiologiche, la portano a considerare di fondamentale importanza, l'impiego di strategie alimentari per la prevenzione circa l’insorgenza di patologie, per ritardare la progressione di malattie cronico-degenerative, per migliorare la condizione di salute e per ritardare i processi di invecchiamento a favore della longevità.
Partendo proprio da tali presupposti, nel 2018 nasce la collaborazione ancora in corso, con la società Medalpharma, che la vede parte attiva nella realizzazione del protocollo N.O.R.A (Novel Optical Regeneration Approach), dove il suo ruolo è quello di seguire ed educare i pazienti affetti da patologie retiniche croniche, degenerative e fortemente invalidanti, ad alimentarsi in modo più consapevole e mirato, allo scopo di fornire, insieme ai trattamenti previsti dal metodo N.O.R.A., un valido contributo al rallentamento del decorso della patologia e al mantenimento della migliore funzionalità visiva possibile.
A tale fine, la Dottoressa elabora per i pazienti, piani alimentari equilibrati, arricchiti in nutraceutici, quali ad esempio la vitamina A, E, C, la luteina, la zeaxantina, lo zinco, omega 3 e 6 e studiando e proponendo altre possibili sostanze ad elevato potere antiossidante, utili per il sostentamento dell’acuità visiva.
Il monitoraggio attento ed accurato, eseguito con appositi test e valutazioni dirette, nonché le modifiche continue finalizzate al raggiungimento di precisi obiettivi, garantiscono quello che può essere per ciascuno, un valido sostegno per gestire al meglio la patologia e le complicanze ad essa connesse.
L’intero lavoro svolto, è costantemente supportato da studi, aggiornamenti e progetti di ricerca attualmente in corso, solo grazie ai quali è possibile ottenere gli elementi necessari per gestire al meglio le peculiarità che contraddistinguono ogni paziente.
La speranza e dunque l’obiettivo, è quello di riuscire ad insegnare prima di tutto ai pazienti, ad usare gli strumenti che la natura offre, per trarne il maggior beneficio possibile.


“Ricordiamoci che il cibo può essere la miglior medicina ma anche il peggior veleno!”

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